Asus AiMesh, come trasformare vecchi router Asus in nodi per reti mesh

Ad un mese circa dal debutto italiano del notebook da gaming Asus RoG Strix GL702ZC, il primo con AMD Ryzen incorporata, la producer taiwanese torna a far parlare di sé. Tuttavia non per il lancio di nuovi laptop dalle alte prestazioni, bensì per annunciare una nuova feature, Asus AiMesh, che potrebbe cambiare sensibilmente il modo in cui vengono attualmente create reti mesh wireless casalinghe.

Asus AiMesh è un sistema che permette di riconvertire router Asus “obsoleti” in veri e propri nodi di una rete mesh, nata per rendere la trasmissione di informazioni più affidabile anche in caso di disguidi a livello hardware, con il vantaggio di poter inoltre comunicare su più ampie distanze. Il setup di una nuova rete sembra essere molto semplice: una volta che il nostro router principale è stato aggiornato all’ultimo firmware disponibile, è sufficiente predisporre gli altri vecchi router Asus in modo che siano parte integrante della rete mesh.

Per fare questo, effettueremo un factory reset sui dispositivi che vogliamo integrare nella nostra rete: in questo modo verranno riconosciuti dal router principale e potremo selezionarli per renderli nodi attivi. A differenza di quanto avviene su soluzioni analoghe (ad es. Google WiFi), l’infrastruttura proposta da Asus non integra purtroppo al momento tool per decidere quale sia il posizionamento più adatto dei router affinché il segnale sia massimizzato.

Il supporto ad Asus AiMesh è al momento in beta sui seguenti router: Asus RT-AC68U, RT-AC1900P, RT-AC5300, RT-AC86U, ed i modelli della serie ROG Rapture GT-AC5300. Va ricordato che il supporto verrà esteso anche a RT-AC88U e RT-AC3100 durante l’anno in corso: un’iniziativa niente male per chi non ha intenzione di separarsi dai vecchi router Asus ancora funzionanti.

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