Samsung non implementerà lettore in-display sul Galaxy Note 9 per “difficoltà tecnologiche”?

Fin dallo scorso anno, la convinzione che Samsung stesse sviluppando la propria tecnologia di sensori di impronte digitali in-display per il Galaxy Note 9 era piuttosto netta. Ma quella che sembrava un’assoluta certezza è stata spazzata via dalle ultime news. Secondo un nuovo rapporto dell’analista di KGI Securities, Ming-Chi Kuo, pare infatti probabile che Samsung abbia deciso di abbandonare questa tecnologia inizialmente prevista per il suo prossimo smartphone di punta.

Lo scorso agosto, KGI aveva invece sostenuto che Samsung avrebbe rilasciato il Galaxy S9 e S9 + con un sensore di impronte digitali tradizionale (cosa che poi ha effettivamente fatto), ma che avrebbe comunque incorporato l’opzione in-display nel Note 9. Kuo spiega che è “probabile” che Samsung rimuoverà la tecnologia delle impronte digitali sotto-display dal nuovo dispositivo a causa di “difficoltà tecnologiche”. Stando a quanto affermato dall’analista, sembra che la funzione soffra attualmente di problemi con la protezione dello schermo e non andrebbe a soddisfare i requisiti richiesti dalla casa sudcoreana in merito alla sicurezza.

Alcune aziende, come ad esempio Vevo, hanno già rilasciato un telefono con un sensore di impronte digitali in-display. Certo, non è un segreto che Samsung punti alla perfezione dei suoi smartphone, compreso il Galaxy Note 9, e probabilmente l’azienda non è contenta di quanto tempo impiega la tecnologia a riconoscere i dati biometrici.

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Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.