Xiaomi Mi A2 e A2 Lite ufficiali: in Italia dall’8 Agosto con Android One

Sono finalmente ufficiali 2 degli smartphone midrange più attesi del 2018: Xiaomi Mi A2 e A2 Lite. Sono gli eredi del Mi A1, primo smartphone della casa cinese con il sistema operativo Android One, versione stock del robottino verde priva di personalizzazioni e supportata direttamente da Google con gli aggiornamenti più costanti e veloci. La versione standard ha praticamente le stesse caratteristiche del Mi 6X lanciato in Cina, con la differenza che ha Android One invece della MIUI. Il suo schermo è da 5,99 pollici, con formato 18:9 e senza notch, e con la risoluzione Full HD+.

Supporta l’85% della copertura NTSC e ha un contrasto di 1500:1; è anche protetto con Gorilla Glass 5. Ha il processore Qualcomm Snapdragon 660, secondo più potente di Qualcomm per quanto concerne la fascia media. La RAM è di 4 o 6 GB, mentre la memoria è di 32, 64 o 128 GB, a seconda della configurazione scelta (non espandibile). Posteriormente c’è una doppia fotocamera formata da un sensore Sony IMX376 da 20 Megapixel con apertura f/1.75 ed un Sony IMX486 da 12 Megapixel. Il primo sensore è lo stesso impiegato per la fotocamera frontale. La batteria è da 3000 mAh, il design è unibody in metallo e sarà disponibile nelle colorazioni blu, rosso, oro e oro rosa.

Mi A2 Lite

Xiaomi Mi A2 Lite ha invece uno schermo da 5,84 pollici con notch e risoluzione Full HD+. Il suo processore è un Qualcomm Snapdragon 625, la RAM è di 3 o 4 GB e la memoria interna è da 32 o 64 GB. La fotocamera posteriore è da 12 e 5 Megapixel, mentre quella anteriore è da 12 Megapixel. Un vantaggio rispetto alla versione normale è la batteria: ben 4000 mAh. Il prezzo di Xiaomi Mi A2 sarà di 250 euro per la configurazione 4/32 GB, 280€ per quella da 4/64 GB e 350€ per quella da 6/128 GB. La variante Lite costerà invece 180 euro nella variante da 3/32 GB e 230 euro in quella da 4/64 GB. In Italia saranno disponibili già dall’8 Agosto.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!