HTC Exodus 1: ufficiale lo “smartphone blockchain” con specifiche da re

Come previsto già una decina di giorni fa, HTC ha provveduto a presentare Exodus 1 in questa ultima decade di ottobre. Il telefono aveva stuzzicato molto le fantasie degli utenti in quanto si tratta del primo dispositivo basato su “blockchain” lanciato da un’azienda prestigiosa del mondo della tecnologia. Lo smartphone risulta già in pre-ordine, anche se non ancora in Italia.

Ma in cosa consiste esattamente questo “smartphone blockchain”? Per farla breve, HTC Exodus 1 è dotato di un portafoglio dove vengono memorizzate informazioni molto importanti che possono fare “gola” ai malintenzionati informatici, come ad esempio le chiavi delle criptovalute. Inoltre con questo prodotto è possibile recuperare le chiavi crittografiche perse tramite una applicazione che consentirà all’utente di legare le proprie preziose informazioni con persone di cui ci si fida.

Oltre al blockchain, HTC Exodus 1 è anche molto altro. Le specifiche tecniche di questo dispositivo ci dicono che siamo di fronte ad un top di gamma. A cominciare dal processore, che è un Qualcomm Snapdragon 845, abbinato a 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna. Il display è un QHD+ da 6 pollici con rapporto 18:9.

Il telefono arriva anche con quattro fotocamere, due posteriori (12 + 16 MP) e due anteriori (8 + 8 MP). La batteria è da 3500 mAh, mentre il sistema operativo (purtroppo data l’uscita di Pie) è Android 8.0 Oreo. Il telefono sarà acquistabile in criptovalute: il prezzo è di 0,15 bitcoin o 4,78 ethereum, che corrispondono più o meno a 830 euro.

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Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.