App pericolose? Windows 10 le eseguirà senza rischi con la nuova Sandbox

Avere a che fare con app pericolose che minano la nostra sicurezza non è mai un’esperienza positiva. Proprio per questa ragione è sempre importante riuscire a tenerle a bada arginando il più possibile il loro impatto negativo sul nostro utilizzo quotidiano di smartphone e PC. Una notizia importante, in merito, è giunta per tutti gli utilizzatori di Windows 10 che, con il prossimo aggiornamento, assisteranno ad un’importante novità.

Verrà, infatti, integrata una nuova funzionalità, denominata Sandbox, che servirà proprio per buttarsi dietro le spalle l’incognita negativa rappresentata dalla app pericolose. Ma di cosa si tratta in particolare? Grazie a Sandbox saremo in grado di eseguire sia programmi che applicazioni in un ambiente neutro. Questo significa che eventuali applicazioni pericolose non potranno andare ad contaminare o interagire con i dati personali e i file salvati nel computer.

Una vera e propria misura atta a rinforzare la sicurezza di Windows 10, Sandbox lavorerà per evitarci di installare software potenzialmente dannosi per il sistema operativo. Sandbox, dunque, “prenderà in giro” le applicazioni che crederanno di essere installate su un pc nativo ma che, invece, ne occuperanno una parte ben isolata. Sandbox sarà incluso nell’aggiornamento 19H1 di Windows 10 ed arriverà approssimativamente attorno alla metà del prossimo anno.

Per poter funzionare adeguatamente, però, sarà necessario che i terminali rispondano a determinati requisiti minimi quali una CPU dual core a 64 bit, 4 GB di RAM , 1 GB di spazio libero e Windows 10 Pro e versioni successive. Naturalmente si tratta di requisiti minimi per cui migliori sono le caratteristiche del pc migliori saranno, di conseguenza, le prestazioni di Sandbox.

Questa novità non occupa troppo spazio in quanto le sue dimensioni sono  inferiori a 100 MB. Non vi sarà bisogno di ricorrere a applicazioni di terze parti per tenere a bada le applicazioni dannose. Le potenzialità di Sandbox, dunque, sono chiarissime! Non rimane che attenderne l’arrivo.

Via: NDTV