Realme mira all’Europa: sbarco entro Luglio 2019, ma niente smartphone pieghevoli

Sebbene la distribuzione dei suoi dispositivi sia limitata al solo mercato indiano, la fama di Realme ha raggiunto anche l’Europa, data la capacità di saper realizzare device dalla scheda tecnica di buon livello a prezzi piuttosto bassi. Come sapranno già molti lettori di Tech for Dummies, Realme non è altro che un “sub-brand” di Oppo che punta tutto proprio sui dispositivi economici. Di recente, il marchio ha ufficializzato un nuovo telefono, il Realme 3 Pro, ma stando a quanto emerso nelle ultime ore sul web sembra che non sia l’unica novità.

Il CEO di Realme, Madhav Seth, ha infatti dichiarato che l’azienda sta valutando di espandersi. Prima di tutto vuole espandere i suoi confini “territoriali”, con l’allargamento (o addirittura lo spostamento) nel Vecchio Continente: stando a quanto riferito dal CEO del marchio di Oppo, questa operazione dovrebbe concludersi già entro luglio 2019. Inoltre, sempre a detta di Seth, Realme si concentrerà su quella fascia di prezzo che va dai 100 ai 300 dollari.

Ma non è tutto. Il CEO ha anche rivelato l’intenzione di Realme di lanciarsi nel mondo del wearable. Il marchio, infatti, non venderà più soltanto smartphone, ma anche accessori: l’impressione è che – almeno in un primo momento – la distribuzione degli indossabili avverrà solo in India, ma mai dire mai. Infine, come riportato dall’ormai celebre forum XDA, Madhav Seth ha chiuso la porta agli smartphone pieghevoli: per il CEO di Realme “non sono adatti al mercato”, pertanto il marchio di Oppo non ne realizzerà neanche uno.

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Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.