Un Galaxy S10 5G va a fuoco, ma Samsung non si ritiene colpevole

Può accadere che uno smartphone prenda fuoco da solo? Certo che sì. Sono diversi gli episodi segnalati dagli utenti nel recente passato, e sembra che si sia verificato un nuovo caso in Corea del Sud. Stando a quanto riportato dalla Corea del Sud, infatti, un Samsung Galaxy S10 5G è andato completamente distrutto a causa delle fiamme, che si sarebbero propagate per autocombustione.

Come ricorderanno i lettori di Tech for Dummies, qualcosa di molto simile era accaduto ad un altro telefono del colosso di Seul, ovvero il Samsung Galaxy Note 7, ma stavolta la situazione pare un pochino diversa. L’utente del Galaxy S10 5G andato a fuoco ha infatti scritto alla Samsung, chiedendo un risarcimento per l’accaduto, ma il gigante sudcoreano ha risposto “picche”: per Samsung, infatti, la responsabilità è tutta del cliente.

L’utente in questione ha raccontato ad alcuni siti di aver sentito una puzza di bruciato dopo aver posato il Galaxy S10 5G su un tavolo. “Ho dovuto lasciarlo cadere a terra perché quando l’ho toccato era bollente. Tutto era bruciato all’interno dello smartphone”, ha riferito il possessore del dispositivo. Tuttavia, per Samsung non si è trattato affatto di un malfunzionamento, come invece sostiene il cliente, ma di un uso scorretto dello smartphone da parte dell’utente sudcoreano. Al momento è un caso isolato, ma chissà che nei prossimi giorni non spunti fuori qualche altro episodio simile.

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.