L’app Zao è il nuovo FaceApp ma scambia i volti: sospetti sulla privacy

Uno dei “tormentoni” dell’estate che si avvia ormai alla conclusione è stato senza dubbio FaceApp, ovvero l’applicazione che consente di ritoccare una foto ringiovanendo o invecchiando la persona presente nell’immagine. L’app ha suscitato grande divertimento in tutto il mondo, anche se qualche utente ha sollevato dei dubbi riguardo un presunto “furto” di dati sensibili proprio tramite FaceApp.

Qualcosa di simile sta accadendo con Zao, un’applicazione cinese presente solo su iOS che consente di scambiare il proprio volto con quello di un personaggio famoso, come ad esempio un celebre attore o un noto calciatore e così via. Anche qui, come evidenziato anche da Reuters, sussiste qualche sospetto, dato che in seguito all’iscrizione sulla piattaforma l’utente cede di fatto a Zao ogni diritto in merito all’immagine del proprio volto. Ciò vuol dire che l’utente accetta che la società cinese possa usare i propri connotati per marketing e altro.

Dato che questo particolare sta scatenando non poche polemiche, Zao ha deciso di correre ai ripari, come comunicato dalla società anche sul sito di microblogging cinese Weibo. Tuttavia, almeno stando a quanto riferito da alcuni siti, la probabilità che Zao risolva tutto in poco tempo è piuttosto bassa: per ora il consiglio è di non usare l’applicazione.

Fonte: Reuters

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.