L’intelligenza artificiale ha creato un farmaco per la prima volta

Mentre tutto il mondo ha gli occhi puntati sul coronavirus e sulle sue disastrose conseguenze sulla salute e sull’economia mondiale, una start-up britannica è riuscita a fare qualcosa di altamente rivoluzionario. Si chiama Exscientia ed è riuscita a creare il primo farmaco realizzato con l’intelligenza artificiale. Il farmaco è stato realizzato per combattere il disturbo ossessivo-compulsivo, anche noto come DOC. Per svilupparlo sarebbero stati necessari 5 anni, ma grazie alle potenzialità dell’AI sono bastati solo 12 mesi.

La molecola si chiama DSP-1181 ed è stata realizzata attraverso degli algoritmi che hanno analizzato i composti confrontandoli con un database di parametri. La start-up ha spiegato che sono necessari miliardi di decisioni per arrivare alle molecole giuste ed è per questo che è estremamente impegnativo per gli esseri umani creare un farmaco definitivo. Ma l’algoritmo dell’intelligenza artificiale rende tutto molto più semplice. Il nuovo medicinale sta per entrare in sperimentazione (fase 1) in Giappone e qualora vada tutto secondo i piani si procederà con i test globali.

La stessa azienda sta lavorando, sempre con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, anche a dei farmaci per il trattamento del cancro e delle malattie cardiovascolari. Già entro il 2020 Exscientia potrebbe annunciare la creazione di una nuova molecola destinata agli studi clinici. L’azienda è certa che l’AI ha un grandissimo potenziale per accelerare la scoperta di farmaci.

fonte: BBC

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!