5G, continuano i sabotaggi: 87 in Regno Unito, polemiche anche in Italia

Negli ultimi 20 giorni i sabotaggi nei confronti del 5G hanno raggiunto livelli incredibili. Lo rende noto la GSM Association (la stessa che organizza il Mobile World Congress), che spiega come dal 18 maggio in poi gli impianti di telecomunicazione mobili siano stati interessati da qualcosa come 140 sabotaggi in 10 Paesi europei. Chiaramente tutto deriva dalle “teorie complottistiche” che circolano sul web e che riguardano proprio la rete di ultima generazione: per alcuni rappresenterebbe addirittura uno dei veicoli principali per la trasmissione del coronavirus.

La criticità dei sabotaggi al 5G sembra interessare soprattutto il Regno Unito, con 87 casi. Subito dopo troviamo i Paesi Bassi con 28 episodi e la Francia con 17. In Italia sembra che la situazione non abbia ancora raggiunto questi livelli, anche se le dichiarazioni dell’Assessore comunale alle Attività produttive di Palermo, Leopoldo Piampiano, hanno scatenato un polverone mediatico.

Piampiano ha infatti rivelato che nella città di Palermo ci sono 35 impianti autorizzati ma non ancora attivi. Frasi che hanno provocato una forte polemica, con le forze di opposizione che chiedono al Sindaco del capoluogo siciliano di spiegare i motivi dell’installazione di questi impianti. “Fino a quando non terminerà la sperimentazione e gli organismi preposti non stabiliranno che gli impianti sono esenti da rischi per la salute delle persone nessuno di essi sarà attivato”, ha poi aggiunto Piampiano. Il dibattito continua e vi aggiorneremo se ci saranno sviluppi importanti.

Intanto il Regno Unito si trova in difficoltà nell’escludere Huawei dallo sviluppo delle proprie infrastrutture 5G. L’azienda cinese ha acquistato molte pubblicità su giornali britannici in cui spiega che il suo contributo non rappresenta un rischio e che per 20 anni ha rifornito le compagnie britanniche di infrastrutture e servizi relativi alle reti 3G e 4G.

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.