G Suite diventa Google Workspace e sfida Office con nuove funzioni

Un cambio di nome viene normalmente deciso per rendere più chiare le funzionalità di un prodotto, di un software o di un sistema. Lo sa bene Google, che ha appena modificato G Suite in Workspace, introducendo anche delle nuove icone e nuove funzioni che hanno lo scopo di stabilire un collegamento ancora più efficace tra i vari servizi di produttività professionale garantiti da questo software.

Un esempio è Google Chat, dove tutti coloro che partecipano ad una conversazione potranno aprire lo stesso documento, senza che ci sia la necessità di aprire una nuova scheda. Meglio ancora Docs, che consentirà di avviare una videochiamata tra coloro che stanno lavorando su un determinato documento, in modo tale da poterlo strutturare al meglio. Inoltre sono state introdotte le anteprime in tempo reale degli altri documenti integrati nel contenuto su cui si è all’opera.

L’innovazione promossa da Big G con Google Workspace riprende un po’ quanto fatto da Microsoft con Fluid in Office, e il buon riscontro ottenuto dal gigante di Redmond ha evidentemente stimolato l’azienda di Mountain View a fare altrettanto. Il responsabile di Google Workspace è Javier Soltero, che, “ironia della sorte”, con Microsoft è stato anche responsabile di Cortana. Per avere a disposizione le novità della nuova piattaforma bisognerà attendere ancora un po’. Tuttavia, qualche funzione sembra già disponibile, come ad esempio l’anteprima in tempo reale dei documenti integrati di cui vi abbiamo parlato sopra.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.