WhatsApp cambia regole e gli utenti passano a Telegram: 25 mln in 72 ore

L’aggiornamento dei termini dell’app di messaggistica di WhatsApp, che ha portato la piattaforma della cornetta verde a rivelare la condivisione dei dati con Facebook (anche se l’obiettivo sarebbe quello di “migliorare i servizi e l’esperienze dell’utente”, ndr), sta spingendo sempre più utenti ad abbandonare la storica app e a guardarsi intorno, optando per qualche valida alternativa. La più famosa è ovviamente Telegram, e non è un caso se proprio questa piattaforma sta registrando numeri strepitosi in questi ultimi giorni.

Basti pensare che in sole 72 ore Telegram ha esteso la propria platea di ben 25 milioni di nuovi utenti, la maggior parte dei quali provenienti dall’Asia (il 38%, ndr). Buona anche la percentuale che riguarda gli utenti europei: il 27% del totale proviene infatti dal Vecchio Continente. Attualmente, Telegram può quindi contare su 500 milioni di utenti attivi (dati aggiornati alla prima settimana di Gennaio). Questi numeri sono stati forniti da Pavel Durov, il fondatore del principale concorrente di WhatsApp, che ha voluto rimarcare una volta di più la grande attenzione che l’app rivolge da sempre sulla privacy degli utenti.

Inoltre, per tranquillizzare ulteriormente la crescente platea di utenti attivi, lo stesso Pavel Durov ha sottolineato che Telegram non stringerà mai accordi con entità di terze parti, pertanto non avverrà mai una condivisione dei dati personali degli utenti. Se il trend continuasse in questo modo, l’app dell’aeroplanino proveniente dalla Russia potrebbe diventare uno sfidante molto più temibile per Facebook. Intanto su WhatsApp sono in vigore i nuovi termini, che è necessario accettare per continuare ad utilizzare l’applicazione.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.