Dati e codici fiscali di 7 milioni di italiani vaccinati sono finiti sul Dark Web

L’ennesimo scandalo travolge l’Italia in materia di sicurezza dei sistemi digitali. Dopo l’asserzione del ministro Colao riguardo la mancanza delle necessarie condizioni di sicurezza per il 93-95% dei server della Pubblica Amministrazione, sono stati rubati i dati di oltre 7 milioni di italiani vaccinati contro il Covid-19. Sono ben 7.395.688 le persone vittima del furto di dati finiti sul Dark Web, come portato alla luce da un profilo anonimo su un forum.

I dati sono stati messi in vendita sul Dark Web e possono essere acquistati tranquillamente. I dati includono nome, cognome, indirizzo e-mail, codice fiscale e lo status vaccinale delle persone vaccinate contro il Covid-19, e sembra che risalgano all’intervallo temporale tra il 27 Febbraio e l’8 Marzo 2021. Il venditore ha messo a disposizione dei file di esempio all’interno dei quali si possono scorgere i dati di migliaia di persone.

I dati dei file di esempio sono stati controllati ed è stata accertata la loro autenticità: sono dati iscritti all’Ordine nazionale degli psicologi e carpiti da alcune regioni italiane. Stando all’hacker autore del furto che ha messo in vendita i dati sul Dark Web il livello di sicurezza dei sistemi italiani è scandaloso e sono ancora presenti falle che è possibile sfruttare. Urge quindi un controllo di tutte le infrastrutture pubbliche italiane, molte delle quali al momento adottano sistemi non più sicuri.

Fonte

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!