Google Pixel 6 e 6 Pro ufficiali: tante funzioni innovative e imaging al top

Le funzionalità e il comparto imaging sono cavalli di battaglia non troppo comuni sul mercato degli smartphone, ma è ciò che Google ha scelto come punti di forza dei nuovi Pixel 6 e 6 Pro, nonchè ciò che potrebbe davvero fare la differenza per moltissimi utenti. I nuovi smartphone di Big G sono ufficiali con queste qualità ma anche con delle importantissime novità lato prestazioni, dato che arrivano sul mercato con il primo processore proprietario della casa produttrice.

Stiamo parlando di Google Tensor, un SoC costruito a 5 nm con architettura octa-core che oltre a essere il primo chip proprietario del colosso statunitense è anche il primo con 2 CPU Cortex-X2 integrate. Assieme ai Cortex-X2 troviamo anche 2 core di fascia media e 4 core a basso consumo. Non manca nemmeno un ISP proprietario per la fotografia computazionale.

Tra le killer feature di Google Pixel 6 e 6 Pro abbiamo Magic Eraser, che rimuove in automatico le distrazioni dalle foto. Inoltre c’è Face Unblur che corregge la messa a fuoco sui volti sfocati, e Motion Mode che enfatizza i movimenti dei soggetti da immortalare. Migliora la modalità ritratto con una separazione del soggetto ottimizzata e una migliore elaborazione del tono della pelle, e migliorano anche la Night Mode e l’astrofotografia.

La funzionalità Live Translate si occupa di tradurre messaggi, didascalie e testo tramite la fotocamera in 55 lingue e gli smartphone possono anche essere usati come interpreti. Grazie al chip di sicurezza Titan M2 i dati sensibili, le foto e il testo possono essere protetti da attacchi esterni. A migliorare ulteriormente la sicurezza ci saranno 5 anni di aggiornamenti software.

Le specifiche tecniche di Google Pixel 6 e 6 Pro

Passiamo ora alla scheda tecnica. In un design del tutto rinnovato, i nuovi smartphone offrono anche delle caratteristiche completamente diverse rispetto alla serie precedente. Il Pixel 6 ha un display AMOLED da 6,4 pollici con risoluzione 1080p, refresh rate a 90 Hz e protezione Gorilla Glass Victus. La versione Pro ha invece uno schermo AMOLED LTPO da 6,7 pollici con risoluzione 1440p, refresh rate a 120 Hz, Gorilla Glass Victus e curvatura 3D.

In entrambi i casi abbiamo un sensore di impronte in-display e il suddetto processore proprietario Google Tensor abbinato a 8/12 GB di RAM e 128/256/512 GB di memoria interna. Google Pixel 6 Pro ha un comparto foto d’eccezione con sensore da 48 Megapixel con zoom ottico 4x, sensore principale Samsung GN1 da 50 MP che cattura il 150% di luce in più e fotocamera grandangolare da 12 MP.

Sulla parte frontale trova spazio in un foro nel display una fotocamera da 11,1 MP. Il Google Pixel 6 fa invece a meno del sensore da 48 MP per lo zoom ed ha una fotocamera frontale da 8 MP, mentre il sensore principale e quello grandangolare rimangono gli stessi da 50 e 12 MP. Le batterie di Google Pixel 6 e 6 Pro sono rispettivamente da 4600 e 5000 mAh con ricarica rapida a 30W e ricarica wireless a 21/23W con il nuovo Pixel Stand.

Entrambi sono realizzati in alluminio ed arrivano in tre diverse colorazioni: la variante standard esiste nei colori Sorta Seaform, Kinda Coral e Stormy Black, mentre il Pro nei colori Cloudy White, Sorta Sunny e Stormy Black.

Prezzi e disponibilità

Il prezzo di Google Pixel 6 per il mercato europeo ammonta a 649 euro in configurazione 12/128 GB, mentre il Pro costa 899 euro in versione 12/128 GB e 999 euro in versione 12/256 GB. Entrambi gli smartphone sono da oggi in pre-ordine e saranno disponibili anche in Italia, ma solo successivamente, per la precisione da inizio 2022.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!