TIM spegne il 3G: ecco quando verrà smantellato e le conseguenze

L’avvento del 5G spinge i vari operatori a fare a meno delle tecnologie precedenti. Esattamente come stanno facendo altri gestori, anche TIM sta “spegnendo” il 3G: la compagnia italiana avvierà la dismissione delle reti di terza generazione il prossimo mese di aprile. Una notizia che non coglie impreparati gli utenti TIM, che erano stati informati dalla società già lo scorso mese di novembre.

Pertanto, dal prossimo mese di aprile gli utenti che posseggono una SIM minore di 128K (quindi senza supporto 4G) non possono più navigare su internet. Non solo: la compagnia italiana ha cominciato ad inviare sms anche a coloro che dispongono di uno smartphone senza supporto VoLTE, dato che la fine del 3G segnerà su questi dispositivi l’impossibilità di navigare in rete durante le chiamate. Pertanto, da aprile in poi, per navigare in internet mentre si telefona sarà necessario avere uno smartphone con la tecnologia VoLTE.

Con lo spegnimento del 3G da parte di TIM, resta solo la rete 2G per effettuare le chiamate, ma ovviamente questa rete non consente di navigare. Con il Voice over LTE, è invece possibile eseguire chiamate vocali su rete LTE, ovvero telefonare restando collegati alla rete 4G (migliorando anche la qualità audio). Dove questa tecnologia non è presente, il telefono non può fare altro che affidarsi ad una tecnologia inferiore, vale a dire il 3G (in fase di spegnimento) o proprio il 2G. Vodafone ha già provveduto allo spegnimento delle reti di terza generazione lo scorso anno, con la procedura che è già stata completata a marzo. Saranno sempre di più i gestori che seguiranno la stessa strada.

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Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.