Samsung, Microsoft e PayPal sospendono vendite e servizi Russia

Si allarga spaventosamente la lista delle grandi aziende che voltano le spalle alla Russia per via dell’invasione dell’Ucraina. Dopo Apple che ha deciso di sospendere le vendite dei suoi prodotti nella nazione, anche Samsung e Microsoft hanno deciso di intraprendere la stessa decisione. Inoltre le due aziende hanno anche assicurato che forniranno sostegno al popolo dell’Ucraina. Anche PayPal ha deciso di fare la sua parte.

Microsoft si è detta inorridita, arrabbiata e rattristata dalle immagini e dalle notizie della guerra, condanna l’evasione e per questo ha sospeso tutte le nuove vendite di prodotti e servizi in Russia. Ha inoltre promesso ulteriori provvedimenti con l’evolversi della situazione. Il colosso di Redmond è inoltre in contatto con la Croce Rossa e con le Nazioni Unite per fornire tecnologia e sostegno finanziario all’Ucraina.

Samsung, primo produttore di smartphone in Russia con il 30% di share, ha sospeso tutte le spedizioni di prodotti, inclusi gli smartphone, i chip e altri dispositivi di elettronica di consumo verso il Paese. All’elenco si aggiunge PayPal, che ora non accetta più i nuovi utenti residenti in territorio russo. Il colosso dei pagamenti ha infine bloccato diversi account ed ha estromesso alcune banche del Paese dalla sua piattaforma. Il suo supporto alla popolazione ucraina è arrivato attraverso donazioni per realtà non profit.

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Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!