L’Antitrust europea indaga su Microsoft Teams su denuncia di Slack

Anche Microsoft sta per finire sotto la lente d’ingrandimento dell’autorità Antitrust europea. Secondo quanto riportato da Reuters, infatti, l’indagine partirebbe in seguito ad una denuncia mossa da Slack nei confronti di Teams, il famoso software di collaborazione e coordinazione del colosso di Redmond usato da tantissime aziende che ha aumentato a dismisura la sua popolarità durante la pandemia di Covid-19.

D’altronde, già nel 2020 Slack aveva presentato denuncia contro Microsoft per concorrenza sleale: in quell’anno, infatti, avevamo assistito alla diffusione dilagante di Teams, che in tempi di piena pandemia risultava essere uno strumento eccellente per il lavoro da remoto. Questo successo spinse Microsoft ad includere Teams nel suo pacchetto in abbonamento 365, obbligando così gli utenti ad installarlo sui propri sistemi e nascondendo di fatto il vero costo per le aziende.

La denuncia di Slack riguardava proprio questo aspetto: il software di collaborazione aziendale concorrente chiedeva infatti la rimozione di Teams dal bundle 365 e la vendita separata dello strumento, a prezzi equi. Il concorrente, nella richiesta, precisava di richiedere solo il 2% del budget software degli utenti per rendere migliore il restante 98%; un approccio opposto a Microsoft, che invece “vuole il 100% del vostro budget”, come affermato da Slack. La Commissione europea ha pertanto deciso di approfondire le indagini in merito.

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Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.