Apple all’opera per migliorare Siri, ma non sarà come ChatGPT

Sembra che Apple stia lavorando su un progetto, conosciuto come Bobcat, per migliorare l’esperienza dell’utente con Siri, il suo assistente virtuale. Fonti vicine a 9to5mac.com hanno scoperto tracce di Bobcat nella recente beta di tvOS 16.4, suggerendo che l’azienda mira a rendere Siri più naturale e fluente in determinate situazioni.

Tuttavia, la mela non sta cercando di creare un’intelligenza artificiale simile a ChatGPT, che rappresenta l’ultima evoluzione nell’interazione tra l’intelligenza umana e quella delle macchine. Piuttosto, l’obiettivo è perfezionare l’attuale assistente virtuale in modo da renderla più “umana” nelle sue risposte e funzioni.

Attualmente, Siri utilizza la generazione del linguaggio naturale per raccontare barzellette, ma il colosso di Cupertino ha intenzione di estendere queste capacità anche ad altre funzioni, come la gestione dei timer. L’introduzione di questa tecnologia in tvOS sarebbe solo l’inizio, poiché l’assistente è integrato in vari sistemi operativi, incluso iOS e HomePod OS.

L’obiettivo della mela morsicata è migliorare Siri mantenendola all’interno dei limiti degli assistenti virtuali, evitando di trasformarla in un chatbot simile a ChatGPT o Bard. Pertanto, affermare che Apple stia creando un concorrente di questi sistemi sarebbe impreciso. Anche Mark Gurman, giornalista di Bloomberg e molto informato sulle attività interne di Apple Park, ha sottolineato su Twitter che l’azienda non sta lavorando su un competitor diretto di tali sistemi.

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