Intelligenza artificiale imita la voce dei parenti: allarme truffe

L’Intelligenza Artificiale (IA) è una tecnologia molto potente che può essere utilizzata in diversi ambiti. Tuttavia, se utilizzata in modo inappropriato, potrebbe rappresentare un serio pericolo. Ad esempio, è possibile utilizzare l’IA per ricostruire la voce di una persona, creando l’imitazione di tono, timbro e cadenza. Questa possibilità, se usata male, potrebbe portare a conseguenze disastrose.

Ci sono alcune applicazioni di generazione vocale basate su intelligenza artificiale che consentono di clonare la voce di una persona con pochi secondi di registrazione vocale, ad esempio tramite una storia sui social media. La tecnologia è in grado di replicare tutto ciò che rende unica la voce di una persona, compresi l’età, il sesso e l’accento. Purtroppo, alcuni malintenzionati hanno utilizzato queste app per organizzare truffe basate sul furto di identità.

Le persone più anziane sono quelle maggiormente a rischio di cadere in queste trappole. Ad esempio, due anziani coniugi canadesi hanno ricevuto una telefonata da un presunto nipote che si trovava in prigione e aveva bisogno di denaro per pagare la cauzione. I due hanno prelevato 3.000 dollari canadesi dalla banca, ma hanno evitato di fare lo stesso presso un’altra banca grazie al direttore della filiale che ha capito che si trattava di una truffa.

Purtroppo, altre persone anziane non sono state altrettanto fortunate e sono state vittime di truffe simili. Una coppia anziana ha versato circa 21.000 dollari in Bitcoin a un presunto avvocato che avrebbe dovuto difendere il loro figlio coinvolto in un omicidio. Tutto si è rivelato essere una truffa, perpetrata utilizzando sempre la stessa tecnica.

Quindi, è importante essere sempre cauti e diffidenti quando si ricevono telefonate in cui viene chiesto denaro, anche se la voce che si sente dall’altra parte del telefono sembra quella di una persona conosciuta. La tecnologia può essere usata in molti modi positivi, ma dobbiamo stare attenti a non cadere in trappole di malintenzionati.

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