Claude AI ora può creare app: la novità di Anthropic

Gli sviluppatori sono sempre stati considerati una figura di cui difficilmente si può fare a meno ogni volta che bisogna creare del codice nel campo informatico, ma con l’intelligenza artificiale la situazione è cambiata completamente. Anthropic (proprio come ha fatto Google con Gemini) ha introdotto una funzionalità incredibile all’interno del chatbot Claude AI che consente agli utenti di realizzare vere e proprie applicazioni senza scrivere una riga di codice.

La funzionaltià è una sorta di nuova versione della funzione Artifacts, ossia una funzione che permetteva di interagire con i contenuti realizzati dall’intelligenza artificiale. Adesso, Claude AI permette di scrivere il codice di un’applicazione intera a partire da un input testuale fornito dall’utente. Basta descrivere l’applicazione e come per magia si materializzerà sul chatbot.

Quanto realizzato da Claude AI è visualizzabile in anteprima direttamente nella finestra del chatbot e può quindi essere testato in modo istantaneo. Così l’intelligenza artificiale di Anthropic si trasforma in un ambiente di sviluppo interattivo e permette la creazione semplice di giochi, app per l’apprendimento, app per analizzare dati, assistenti di scrittura e flussi di lavoro sofisticati. Le applicazioni create possono interagire con l’IA con un’API dedicata, ma il consumo di risorse API viene addebitato nell’abbonamento dell’utente.

La funzionalità è attualmente in beta e sarà disponibile anche per gli utenti del piano gratuito.

Fonte

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!