Huawei presenta Mate 80, 80 Pro e il pieghevole Mate X7

Huawei ha dato nuova linfa alla sua linea di smartphone di punta annunciando tre nuovi dispositivi: Huawei Mate 80, 80 Pro e X7. Due sono smartphone tradizionali, l’altro è un pieghevole. I tre device sono stati annunciati per il mercato cinese e per il momento non è noto quando li vedremo anche altrove, ma conosciamo le loro caratteristiche.

Huawei Mate 80 e 80 Pro hanno un display OLED LTPO da 6,75 pollici con risoluzione 1,5K e refresh rate fino a 120 Hz, nonché un PWM dimming a 1440 Hz e una luminosità di picco fino a 8000 nit. Sulla parte frontale hanno un sensore per il riconoscimento facciale 3D, mentre il lettore di impronte è laterale. Il processore è rispettivamente un Kirin 9020 nel modello standard e un Kirin 9030 su Huawei Mate 80 Pro,, la RAM va da 12 a 16 GB e le memorie da 256 GB a 1 TB.

La batteria è da 5750 mAh con ricarica rapida a 100W e wireless a 80W. Sul retro ci sono tre fotocamere da 50 + 40 + 12 MP con sensore principale RYYB con apertura variabile da f/1.4 a f/4.0, teleobiettivo con zoom 5,5x e grandangolo (sul Pro il teleobiettivo è da 48 MP), mentre frontalmente abbiamo 13 Megapixel. I due smartphone con HarmonyOS 6 preinstallato hanno prezzi in Cina a partire da circa 573 e 730 euro al cambio attuale, rispettivamente.

Huawei Mate X7 è un pieghevole con schermo interno da 8 pollici OLED LTPO dotato di refresh rate fino a 120 Hz e display esterno da 6,49 pollici. Sul retro ci sono tre fotocamere da 50 + 50 + 40 MP con sensore principale RYYB dall’apertura variabile,, teleobiettivo con zoom ottico 3,5x e lente grandangolare da 40 MP. Ci sono anche due selfie cam da 8 MP e una batteria da 5600 mAh con ricarica rapida da 60W e wireless a 50W. Il processore è un Kirin 9030 Pro abbinato a una RAM fino a 16 GB e una memoria fino a 1 TB. Prezzi a partire da circa 1830 dollari al cambio per la Cina.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!