Fastweb: la fusione Wind Tre Italia non s’ha da fare

Fastweb si è opposta a sorpresa alla fusione Wind Tre Italia. Per il gestore telefonico e di linee internet/fibra ottica la fusione dovrebbe essere annullata seduta stante a causa di inadempimenti dei due operatori che hanno deciso di fondersi. E’ stato già presentato un ricorso al Tribunale dell’Unione Europea con un documento di 50 pagine in allegato, in cui sono spiegati tutti i motivi della richiesta di annullamento, e il gestore sembra proprio determinato a farlo approvare.

Sono davvero tanti i motivi per cui Fastweb non accetta nemmeno minimamente questa fusione tra Wind e H3G approvata dalla Commissione Europea e già in atto al 100%. Tra questi c’è la concorrenza: l’entrata di Iliad e quindi del nuovo operatore virtuale MVNO Free Mobile nel mercato non garantirebbe la concorrenza necessaria affinchè tutto possa rimanere equo per ogni operatore virtuale e reale. Sebbene le politiche aggressive e le offerte telefoniche convenienti di Free Mobile, il gestore pensa che prima o poi si allineerà alla concorrenza favoreggiando quindi Wind e 3 Italia.

Tra l’altro Fastweb sostiene che ci sono omissioni molto gravi di ordine procedurale nella fusione approvata, che non ci sia stata una procedura trasparente e insieme ad essa i market test. La Commissione Europea non si sarebbe preoccupato delle capacità operative, dell’adeguatezza dello spettro radio e delle condizioni economiche in cui avrebbe dovuto operare Free Mobile. Fra 18 mesi si avrà un responso iniziale a proposito di questa faccenda, il quale potrebbe portare gravi rischi per la fusione.

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Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!