Qualcomm abbandona Samsung per progettare i chipset del futuro?

Qualcomm e Samsung: i segni di un addio all’orizzonte? La celebre chipmaker statunitense avrebbe tra i suoi piani un futuro in cui non è più prevista la partnership con il colosso coreano per la co-progettazione di processori per smartphone e tablet, come invece è successo finora.

Un recente report suggerirebbe che la casa di San Diego sarebbe pronta ad allearsi con TSMC, altro nome noto in questo campo, per la creazione di chipset a 7 nanometri, attualmente un traguardo a cui anche IBM sta guardando con fiducia. Qualcomm, fino ad oggi, ha potuto usufruire delle capacità costruttive di Samsung per la creazione dei suoi cavalli di battaglia (Snapdragon 820, 821, e la rivelazione di quest’anno, Snapdragon 835 a 10 nanometri).

Tuttavia, l’alleanza tra i due giganti sembrerebbe essere comunque agli sgoccioli. TSMC verrebbe vista da Qualcomm come “più competente” nella creazione di soluzioni a 7 nanometri, che richiedono particolari accorgimenti in quanto il numero di transistor utilizzato per incrementarne potenza e power saving è sempre più crescente. L’arrivo dei primi dispositivi mobile con chip a 7 nm a bordo è previsto per il 2019, un periodo per il quale il brand americano necessariamente avrà già cambiato partnership esattamente come successo alla Mela, che a sua volta ha preferito TSMC a Samsung per il design di A11. Un segno sempre più evidente del fatto che la casa coreana avrà tutto il tempo necessario per concentrarsi sugli Exynos, i processori proprietari che vedremo a bordo dei prossimi top di gamma?

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