Gli iPhone non sono vittima di obsolescenza programmata secondo nuovi benchmark

Dopo gli aggiornamenti del sistema operativo iOS alle nuove versioni sugli Apple iPhone precedenti all’ultimo modello sono sempre molti gli utenti che segnalano problemi. Per esempio un problema che è stato notato recentemente è un calo drastico dell’autonomia della batteria con iOS 11 sui melafonini dal 7 in giù. Il più grande problema riscontrato è invece il rallentamento delle prestazioni.

Dopo questi problemi ci sono utenti che pensano che Apple faccia appositamente questi update per rendere obsoleti i melafonini al fine di far passare i propri clienti allo smartphone successivo per guadagnarci. L’azienda Futuremark ha voluto far luce sulla faccenda andando a verificare se gli iPhone più datati dell’ultimo modello sono vittima di obsolescenza programmata. Ha effettuato dei benchmark su iPhone 5s, 6, 6s e 7 da Aprile 2016 a Settembre 2017 con diverse versioni del sistema operativo: iOS 9, 10 e 11.

Dai test è emerso che le performance della GPU sono sempre rimaste stabili, mentre quelle della CPU hanno subito un leggero decremento nei modelli 6, 6s e 7, ma non particolarmente rilevante da rendere l’esperienza di utilizzo negativa. O almeno non a tal punto da aver bisogno a tutti i costi di cambiare cellulare. Secondo quanto mostrato da questi test, Apple non agisce di proposito per diminuire le prestazioni degli iPhone con i suoi aggiornamenti, e quindi lato performance non sono vittima di obsolescenza programmata.

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Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!