Samsung Galaxy S9 avrà una nuova NPU per intelligenza artificiale complessa?

Seguendo in parte il recente esempio di Huawei Mate 10, anche Samsung sembra decisa ad integrare nel suo prossimo smartphone Android top, Samsung Galaxy S9, un componente hardware a dir poco essenziale per portare l’intelligenza artificiale a nuovi livelli: una NPU (Neural Processing Unit), in grado di offrire all’utente molto più di semplici servizi di assistenza digitale, come quelli già visti su Bixby.

Chiaramente, la casa coreana cercherà di differenziare la propria NPU da quelle proposte dai principali competitor, tra cui appunto Huawei. Mentre l’unità hardware offerta dal brand cinese si focalizza soprattutto sul trattamento del linguaggio da parte dello smartphone (una delle sue prime applicazioni è la traduzione in tempo reale), Samsung sperimenterà nuovi feature AI su Samsung Galaxy S9.

Tra di essi potrebbero esserci alcune funzioni tipiche del Deep Learning, come testimoniato dalla recente partnership con un producer cinese, DeePhi, specializzato in tecnologie per l’apprendimento neurale da parte dei dispositivi tecnologici di nuova generazione. Il brand in questione sarebbe già noto per aver dato input significativi a Mediatek e ai Web Services del colosso Amazon.

Non è ancora chiaro se la nuova NPU sarà parte integrante del nuovo processore Exynos 9810, oppure se costituirà un componente integrato in una nuova edizione del chipset proprietario Samsung per Samsung Galaxy S9. Quel che è certo è che la casa coreana non si lascerà sfuggire l’occasione di integrare tecnologie di Deep Learning sempre più smart, nel tentativo di predire le necessità dell’utente e differenziarsi in maniera significativa rispetto ai brand rivali alla ricerca del medesimo obiettivo.

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