Rete 5G sempre più vicina: il 3GPP definisce le specifiche parziali

La Rete 5G è sempre meno una chimera e sempre più una realtà: il 3GPP (3rd Generation Partnership Project) ne ha appena fissato le specifiche hardware fondamentali, per portare la connessione internet di nuova generazione a quanti più utenti possibile. Con una data di debutto fissata per il 2018, il 5G è pronto a rivoluzionare la connettività mobile, offrendo finalmente un punto di riferimento per i creatori di dispositivi ed i provider.

Ovviamente, Qualcomm e le altre ‘major’ del settore hardware e della connettività mobile non possono che essere liete del traguardo raggiunto: dopo aver testato con successo chip quali Snapdragon X12, un modem LTE 4G dalle valide prestazioni, ed aver avviato le prime sperimentazioni per X50, nuovo modem 5G, è il momento giusto per creare i primi strumenti di rete destinati a coprire per filo e per segno le specifiche tecniche suggerite.

La rete 5G, secondo quanto sancito dal 3GPP, avrà supporto per basse frequenze (600MHz e 700MHz), medie frequenze (3.5GHz) ed alte frequenze (50GHz), in modo da coprire un vasto spettro. Gli standard, pronti per l’approvazione a breve, renderanno più semplice l’operato dei chipmaker in generale, che ora avranno un’idea più precisa su come dovranno essere costruiti i componenti dei dispositivi mobile e non del futuro. Il successivo passo sarà ottenere l’approvazione delle specifiche 5G Standalone (SA 5G) come indicato anche da Qualcomm in un recente white paper, che si prevede accadrà entro e non oltre Giugno 2018.

Stati Uniti, Europa, Giappone, Corea, Australia e Cina hanno già compiuto passi significativi verso la definizione dello spettro di rete 5G disponibile all’avvento della rete 5G: ora non resta che scoprire come i producer riusciranno ad implementare la connettività next-gen nei loro device di punta.

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