Apple potrebbe assorbire Netflix grazie a una riforma di Donald Trump

Stando agli analisti di Citigroup (Jim Suva e Asiya Merchant), c’è il 40% di probabilità che Apple compri Netflix nel 2018. La rivelazione è arrivata in seguito ad un’analisi delle conseguenze della nuova riforma fiscale lanciata da Donald Trump negli Stati Uniti. La riforma in questione prevede un taglio delle imposte sulle aziende ed anche una diminuzione della tassazione. A che scopo? Semplice, il fine del Presidente è far tornare in USA i guadagni che le aziende hanno generato all’estero.

Infatti. una tassa di rimpatrio dell’ammontare del 10%, potrebbe permettere ad Apple di riportare negli Stati Uniti d’America la bellezza di 220 miliardi di dollari. Questo denaro, da investire per acquisizioni di altre aziende, secondo gli analisti verrà usato per l’acquisizione del colosso dello streaming Netflix, mentre al secondo posto per probabilità c’è Disney tra il 20 e il 30%. C’è anche il 10% di probabilità, secondo Citigroup, che la mela assorba una software house tra Electronics Arts, Activision o Take-Two.

Non manca in classifica anche la Tesla di Elon Musk, per la quale ci sarebbero il 10% di probabilità. Attualmente Netflix è il servizio di streaming più amato, ma se Apple lo acquisisse non mancherebbe la competizione. Oltre ad Amazon Prime Video, ricordiamo che la Disney ha recentemente acquisito la Fox proprio perchè vuole creare un proprio servizio di streaming, il quale potrebbe rendere la concorrenza molto più accanita. Tenete infine in considerazione che colossi come Facebook e Google (che possiede YouTube) non resteranno di certo a guardare.

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Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!