Razer Phone diventa un notebook al CES 2018. Arriva anche HDR con audio 5.1 su Netflix

Razer Phone, il primo smartphone veramente dedicato al gaming, si è trasformato un un notebook al CES 2018. Come ha fatto? Tramite Project Linda, un rivoluzionario progetto per sfruttare tutte le potenzialità del nuovo top di gamma Android. Project Linda è un PC portatile, ma senza hardware: sfrutta infatti l’hardware dello smartphone in questione per funzionare. Su questo prototipo, invece del touchpad, c’è un alloggiamento proprio per inserire il modello di punta, il quale oltre ad essere il cuore pulsante del computer funge anche da touch pad.

Project Linda ha un monitor da 13,3 pollici con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz proprio come Razer Phone, mentre la sua risoluzione è Full HD. E’ possibile però il rilascio di una variante con display Quad HD. Il notebook ha una batteria da 53,6 Wh che può ricaricare lo smartphone stesso. Possiede una memoria da 200 GB, una porta USB-A e anche un jack per le cuffie. Trattandosi di un portatile ovviamente non manca la tastiera fisica QWERTY, con tanto di retroilluminazione RGB.

Non ci sono gli altoparlanti in quanto vengono utilizzati gli speaker dello smartphone. Per funzionare, questo notebook con design in alluminio usa lo Snapdragon 835 e gli 8 GB di RAM presenti all’interno del Razer Phone. La tecnologia Dual Display consente di mostrare sullo schermo dello smartphone informazioni aggiuntive diverse da quanto mostrato dal monitor del notebook. Essendo solo un prototipo presentato alla fiera di Las Vegas, non sono state rilasciate informazioni sulla sua uscita sul mercato. Nel frattempo Razer Phone ha ricevuto un aggiornamento che porta il supporto alla tecnologia HDR e Dolby Digital Plus 5.1 sulla piattaforma di streaming Netflix, per un’esperienza audio e video migliore.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!