Samsung e Apple sotto indagine dell’AGCM per obsolescenza programmata dei dispositivi

L’AGCM italiana ha deciso di investigare sia su Samsung che su Apple con la scusa di praticare obsolescenza programmata sui propri smartphone. Per quanto riguarda la mela è cosa ormai nota ed è stato anche ammesso: il colosso di Cupertino ha rallentato le prestazioni dei vecchi iPhone per preservare la batteria. A detta della casa produttrice con il passare degli anni e il deterioramento della batteria, se non si fosse intervenuto in questo modo ci sarebbero potuti essere spegnimenti improvvisi dei melafonini.

Il tutto è avvenuto tramite un aggiornamento software, e ha causato il malcontento del pubblico. Sono state aperte molte azioni legali contro la mela e quella dell’AGCM è solo l’ennesima. Samsung a differenza di Apple ha invece negato di praticare obsolescenza programmata sui propri smartphone, ed ha promesso di collaborare con le autorità italiane al fine di fare luce su questa faccenda.

L’AGCM collaborerà con la Guardia di Finanza al fine delle indagini, e nello specifico con l’unità speciale Antitrust. Nel frattempo vi ricordiamo, per quanto riguarda Apple, che Tim Cook ha promesso futuri aggiornamenti del sistema operativo iOS che permetteranno agli utenti di scegliere se rallentare le performance per salvaguardare la batteria oppure no. L’azienda ha anche offerto sostituzioni scontate delle batterie degli iPhone a 29 euro.

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Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!