Samsung Galaxy S9 Plus appare su AnTuTu con Snapdragon 845 e 6 GB di RAM

Il Samsung Galaxy 9 è uno tra gli smartphone più attesi del momento. Non manca molto al momento del lancio e di giorno in giorno le indiscrezioni non fanno che susseguirsi. Molto probabilmente, in base alle notizie circolate, questo dispositivo sarà il primo ad utilizzare l’ultimo processore nato in casa Qualcomm, ovvero lo Snapdragon 845, anche se non nella versione che arriverà da noi. Un chipset dalle prestazioni eccellenti che risulta essere tra i più potenti creati negli ultimi tempi. Per il resto, comunque, ci sarà anche una variante con processore Exynos 9810, e sarà questa la versione europea. Naturalmente, anche la versione potenziata dell’S9 è molto attesa. Si tratta del Galaxy S9 Plus.

In particolare, oggi è apparso su AnTuTu il Galaxy S9 Plus con processore Snapdragon 845 e ben 6 GB di RAM. La versione standard, in base alle indiscrezioni trapelate, dovrebbe arrivare a 4 GB. Si tratta, comunque, di informazioni che non hanno affatto un carattere ufficiale e, per questa motivazione vanno prese con le dovute cautele. D’altra parte sappiamo bene come sia semplice intervenire sui risultati del benchmark e questa è una ragione in più per stare attenti e non fidarsi fino in fondo di quanto trapelato.

Analizzando quanto emerso in rete, il nuovo Galaxy S9 Plus viene contraddistinto con il numero di modello SM-G9650. Si tratta di un modello che, nello specifico, verrà rilasciato ad Hong Kong. In base a quanto riportato su AnTuTu, il punteggio del nuovo Galaxy S9 Plus è tra i migliori attualmente conosciuti (265.267 punti). La variante con processore Exynos 9810, invece, non è ancora apparso su AnTuTu e non è dunque possibile effettuare alcun paragone tra le due varianti. Non dovrebbe comunque mancare molto alla comparsa anche di questa variante sul noto benchmark, specialmente considerato che il prossimo MWC di Barcellona è sempre più vicino. Ed il lancio di Galaxy S9 e di S9 Plus è fissato per il 25 febbraio, ancor prima del noto evento. Non ci rimane, dunque, che pazientare qualche altro giorno.

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