Samsung Galaxy R e P: nuove serie di smartphone previste per il 2019, tra cui il primo smartphone ODM sudcoreano

Attualmente alcuni dei principali smartphone di casa Samsung appartengono alle serie J, A e C. In base ad alcune indiscrezioni che ci sono arrivate nelle ultime ore, l’azienda sudcoreana potrebbe scegliere di interromperne la produzione già a partire dal prossimo anno. Cosa dovremmo, dunque, attenderci? Sembra che il colosso Samsung inizierà a produrre due nuove serie. Ci stiamo riferendo, in particolare, alla serie Galaxy R e a quella dei Galaxy P. La pubblicazione di questa news arriva direttamente da Twitter ma non esiste alcuna conferma ufficiale.

In base a quanto appena emerso, in particolare, la probabile futura serie Galaxy P di Samsung potrebbe nascondere il primo dispositivo ODM dell’azienda sudcoreana. Cosa significa questo? Semplicemente che Samsung si occuperà della sola commercializzazione di questa serie. La fase di produzione e realizzazione, infatti, non sarà a carico di Samsung ma se ne occuperà una terza azienda. Se la notizia fosse confermata sarebbe una vera e propria innovazione in casa Samsung. Sappiamo benissimo, infatti, che l’azienda si è sempre occupata di ogni fase di lavorazione dei propri smartphone, dalla progettazione alla commercializzazione.

Le nuove serie Galaxy R e P di Samsung non sono assolutamente imminenti. Si vocifera, infatti, che potremmo assistere al loro lancio tra il terzo e il quarto trimestre del 2019. Il primo mercato dove questi smartphone dovrebbero atterrare sarebbe quello cinese, anche se non esiste ancora, è utile ribadirlo di nuovo, una conferma ufficiale. Impossibile, dunque, stabilire se eventualmente gli stessi verranno commercializzati anche nel resto del mondo o meno. Si pensa, dunque, ad un pensionamento anticipato per le serie J, A e C e all’introduzione di prodotti completamente innovativi. La ragione potrebbe trovarsi nella durissima concorrenza, specialmente di marchi come Xiaomi e Huawei e soprattutto in un mercato come quello cinese. Rimaniamo in attesa di ulteriori informazioni in merito.

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