BOE mostra un display per gli smartphone pieghevoli: ecco come funziona

Gli smartphone pieghevoli non sono più solo una realtà, ma entreranno presto sul mercato anche per i consumatori. Nel giro di pochi mesi diverse tra le più importanti case produttrici, tra cui Samsung e Huawei, sveleranno al mondo il loro primo dispositivo con display pieghevole. Anche Google ha deciso di aggiungere il supporto agli schermi pieghevoli su Android. Nel frattempo BOE, una delle più importanti case produttrici di schermi per dispositivi mobili, ha mostrato un display che sarà proprio a bordo di questo tipo di dispositivo.

Il video emerso in rete ci mostra il prototipo di uno schermo di tipo AMOLED che misura 7,65 pollici ed ha una risoluzione 2K di 2048 x 1536 pixel. Si caratterizza per una luminosità massima di 380 nit, un tempo di risposta di 1 ms e una copertura NTSC del 118 percento. Lo spessore è di 0,66 mm e la densità è di 338 ppi. Quando il display viene piegato e aperto, l’interfaccia utente del sistema operativo Android si adatta allo schermo.

Questo schermo di BOE sarebbe in grado di resistere a 100.000 piegamenti. Il display sembra rimanere leggermente piegato anche quando viene aperto completamente, il che causa una leggera distorsione dell’immagine al centro, perchè lo schermo rimane curvato. Purtroppo al momento non si conoscono le ragioni alla base dei difetti del prototipo di BOE.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!