Xiaomi annuncia Redmi Y3: lo smartphone economico per chi ama i selfie

Xiaomi ha una vastissima gamma di smartphone per ogni tipo di utenza, e tra questi troviamo anche la serie Redmi Y (anche conosciuta come S in alcuni mercati) dedicata agli amanti dei selfie che non vogliono spendere molto. Oggi questa gamma si aggiorna con un nuovo modello: il Redmi Y3.  Un dispositivo molto economico, ma che si presenta con una fotocamera frontale, racchiusa in un notch a goccia, di fascia alta. E’ questa la caratteristica peculiare di questo terminale, che ha una  selfie camera da ben 32 Megapixel.

Il sensore è ben stabilizzato (EIS), è in grado di scattare ottimi selfie anche in scarse condizioni di luce grazie alle dimensioni di 1.6 um, può registrare video selfie in Full HD e nell’app della fotocamera ha anche una modalità ritratto basata sull’intelligenza artificiale. Supporta inoltre le foto di gruppo grandangolari fino a 80 gradi e il riconoscimento facciale basato su AI. Il tutto su un dispositivo che ha appena debuttato sul mercato indiano con un prezzo base di soli 145 dollari!

Il Redmi Y3 di Xiaomi ha un nuovo form factor di nome Aurora con curve più accentuate rispetto ai modelli precedenti, e sarà disponibile nelle colorazioni Prime Black, Elegant Blue e Bold Red di cui le ultime due a sfumatura. Ha anche un jack audio, la resistenza agli schizzi d’acqua grazie a un rivestimento P2i e un sensore a infrarossi. Lo schermo è da 6,26 pollici in risoluzione HD+ certificato TUV (con filtro luce blu), mentre il processore è uno Snapdragon 632.

Saranno due le configurazioni di memoria: 3/32 GB e 4/64 GB (la seconda costa 170 dollari) con memoria espandibile. La batteria è da 4000 mAh e il caricabatterie ha 10W di potenza. Insieme al Redmi Y3 Xiaomi ha annunciato anche la il Redmi 7 per il mercato indiano, che sarà disponibile insieme a quest’ultimo a partire dal 30 Aprile, con un prezzo che parte da 115 dollari (per la variante base da 2/32 GB).

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!