Xiaomi Mi Mural TV: arriva la TV ultra-sottile che si appende al muro come un quadro

La TV ultra-sottile che sembra un quadro è un concept diventato realtà ormai da diversi anni per valorizzare arredamenti di ogni tipo e rendere le case ancor più da sogno e futuristiche. Ci ha provato Samsung con The Frame e LG con la sua Wallpaper TV. E ora nel settore dei televisori che sembrano quadri ci è entrata anche Xiaomi. L’azienda cinese ha appena annunciato Mi Mural TV: una televisione estremamente sottile che si appende al muro e aderisce ad esso perfettamente, proprio come un vero quadro.

Il televisore ha una diagonale di 65 pollici ed uno spessore di soli 13,9 mm con una parte posteriore completamente piatta. Lo schermo è stato prodotto da Samsung,  ha una risoluzione 4K e include 22 generi di opere d’arte da mettere in mostra, create da 45 artisti. Il retro completamente aderente al muro è reso possibile dalla porta di alimentazione posizionata sulla parte inferiore, la quale si collega al nuovo cavo proprietario MiPort che contiene al suo interno ben 30 cavi per un segnale ad altissima definizione.

Il nuovo cavo è in grado  di trasmettere in alta definizione a 18 Gbps con una potenza di ben 400W. Ovviamente Xiaomi Mi Mural TV è anche una smart TV, non poteva essere altrimenti per un prodotto così futuristico. E’ alimentata da un chipset Amlogic quad-core da 1,8 GHz, ha 2 GB di RAM e una memoria interna da 32 GB. Si connette a internet con il Wi-Fi dual band, ha il Bluetooth 4.2 e vanta ben 3 porte HDMI e 2 porte USB per connettere PC e periferiche di archiviazione. Xiaomi Mi Mural TV include anche una soundbar a 6 canali e supporta l’audio Dolby e DTS-HD.

Può anche essere usato come smart hub per la domotica e supporta l’intelligenza artificiale con l’assistente XiaoAI che, tuttavia, attualmente è disponibile solo in Cina, proprio come Xiaomi Mi Mural TV. Il prezzo è di 6999 Yuan, equivalenti a circa 1042 dollari al cambio attuale. La TV è in pre-ordine in Cina da oggi.

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!