Su Instagram resi pubblici i dati personali di moltissimi influencer

Anche Instagram è stato “violato”. Stando a quanto riportato dal portale TechCrunch, infatti, il social network fondato nel 2010 e acquisito due anni dopo da Facebook Inc. deve fare i conti con una “fuoriuscita” di dati personali, appartenenti agli account di “influencer”. La scoperta è stata riferita a TechCrunch da un ricercatore indiano, Anurag Sen, che ha rivelato l’esistenza di una sorta di database contenente una mole enorme di dati personali appartenenti proprio a questi account: stando a quanto emerso sul web, si parla di 49 milioni di dati.

Il database, che risultava ospitato da un server di Amazon, era sui server di Chtrbox, una società di marketing piuttosto nota proprio per la sua funzione, ovvero il pagamento dei post sponsorizzati da parte degli “influencer” sui loro account Instagram. All’interno del database erano contenuti moltissimi dati personali che fanno riferimento a questi account: indirizzi e-mail, ad esempio, ma anche numeri di telefono e cifre riguardanti follower e like.

Al momento non è chiaro come Chtrbox, che non godeva della protezione tramite password, abbia ottenuto tutti questi dati e soprattutto per quale motivo sono stati resi pubblici. Instagram ha fatto sapere di essere al lavoro per cercare di fare luce su ogni aspetto di questa vicenda: nei prossimi giorni dovremmo saperne di più.

via: TechCrunch

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.