Smartphone con display avvolgibile, ora ci prova anche BOE

Lo smartphone pieghevole ha rappresentato una delle novità più importanti a livello tecnologico in questo 2019, pur con qualche inciampo. Le aziende principali che hanno realizzato prodotti dotati di display pieghevole sono Samsung e Huawei: il gigante di Seul ha presentato il suo Galaxy Fold, mentre la società con sede a Shenzhen deve ancora lanciare sul mercato il Mate X (è stato appena rimandato a settembre, ndr).

Nemmeno il tempo di gustarsi a pieno questa innovazione che c’è già chi sta riflettendo su una sua possibile evoluzione. Durante la SID Display Week, che si è tenuta nei giorni scorsi al San Jose Convention Center (California), è stato il produttore cinese BOE a esibire un primo prototipo di terminale con schermo “arrotolabile”. In sostanza il monitor è stato “srotolato” fino ad arrivare ad un’ampiezza di 12,3 pollici: finora è il tentativo massimo di passaggio da smartphone a tablet.

Naturalmente non è tutto oro quel che luccica, a cominciare dal fatto che non c’è il touchscreen. Tuttavia, il produttore cinese confida di poterlo inserire in futuro. Anche Samsung sta ragionando su una soluzione dotata di schermo “avvolgibile”, con lo schermo che si ripiega all’interno del corpo dello smartphone per poi essere srotolato manualmente o tramite un pulsante.

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Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.