Xiaomi e Oppo testano il sistema operativo Huawei: ecco come i cinesi stanno unendo le forze

Una delle mosse più temute dagli USA dopo il ban imposto a Huawei sarà stata sicuramente la decisione dei più grandi colossi cinesi sul mercato degli smartphone di consorziarsi e unire le forze per rispondere all’attacco. E a quanto pare è proprio ciò che potrebbe accadere presto. Dopo la revoca della licenza Android a Huawei da parte di Google, secondo quanto riportato dal quotidiano cinese Global Times, il gigante di Shenzhen starebbe facendo testare il suo nuovo sistema operativo a Xiaomi, Oppo e Vivo.

Tutte case produttrici che occupano la top 6 delle aziende più importanti nel settore degli smartphone, che hanno quindi un grande peso sull’intero mercato. L’OS sarebbe in fase di testing su un milione di dispositivi che non sembra verranno commercializzati. Non è ancora arrivata alcuna notizia ufficiale a proposito di questa alleanza tra i produttori cinesi, tuttavia data la rilevanza della fonte le probabilità che tutto ciò sia vero sono alte.

Una mossa simile rappresenterebbe un danno non solo all’egemonia degli Stati Uniti, ma anche a Google che avrebbe come concorrente un nuovo sistema operativo basato su Android. Non a caso il colosso di Mountain View ha chiesto di essere esonerato dal ban per poter fornire ancora la licenza Android a Huawei insieme a tutti gli aggiornamenti, definendo la decisione dell’amministrazione di Donald Trump un rischio per la sicurezza nazionale.

Secondo le indiscrezioni finora trapelate, il nuovo sistema operativo basato su Android si chiamerà in Cina HongMeng OS, mentre sul mercato globale potrebbe arrivare sotto il nome di Ark OS. Huawei è al lavoro su questo OS da ben 7 anni ed ha recentemente chiesto agli sviluppatori di pubblicare app sul suo store AppGallery che potrebbe diventare il market alternativo al Play Store una volta che il nuovo OS sarà in commercio.

fonte

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!