Poste entra nella fibra e cambia rete con Vodafone per il mobile

E’ tempo di modifiche di rilievo anche per le Poste Italiane, che hanno deciso di operare alcune modifiche sia per quanto riguarda la linea fissa che quella mobile. La notizia che sta interessando maggiormente gli utenti è quella che fa riferimento all’accordo siglato con TIM e Open Fiber, con l’obiettivo di portare la connettività a banda ultra larga a clienti privati e imprese. I nuovi servizi in fibra saranno gestiti dalla società PostePay, che è ovviamente proprietà di Poste Italiane.

Poste Italiane ha diramato anche una nota dove comunica l’accordo raggiunto, pur non fornendo ancora dettagli significativi in merito ai tempi necessari per i nuovi cambiamenti e in che modo verranno effettuati.

L’iniziativa si colloca nel quadro della strategia di consolidamento dei servizi di telefonia fissa da parte di PostePay – si legge nella nota – e punta ad ampliare la gamma di offerte rivolte al mercato consumer e business, con nuovi servizi ultrabroadband in fibra ottica, con l’obiettivo di ridurre sempre di più il digital divide tra le diverse aree del Paese.

Per quanto riguarda invece l’operatore mobile PosteMobile, anche qui si registra una novità di un certo spessore, ovvero l’acquisizione da parte di Vodafone del contratto con Poste. La rete d’appoggio dell’operatore virtuale non sarà più quella di WindTre ma appunto quella di Vodafone. Non possiamo però sapere se ci saranno migliorie in positivo delle prestazioni di connessione con il gestore telefonico oppure se verranno applicate delle restrizioni. Il cambio della rete mobile (che non è ancora operativo) e l’imminente arrivo nel mercato della banda ultra larga segnano sicuramente una svolta importante per uno degli operatori virtuali già tra i più gettonati in Italia. Vi aggiorneremo quando ci saranno le prime offerte fibra. 

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.