Huawei ha venduto Honor: una mossa strategica da $ 15 miliardi

Una notizia che era già circolata nelle scorse settimane, ma che ora sembra praticamente certa. Stando a quanto affermato da diverse testate cinesi e da Reuters, Huawei non solo avrebbe deciso di vendere Honor, il suo sub-brand, ma addirittura avrebbe già portato a termine l’operazione. Ma chi ha acquistato la “costola” del gigante di Shenzhen? Stando a quanto riportato dalla testata tech Diankeji, l’acquisto sarebbe stato finalizzato da una joint venture che fa capo alla società di investimenti Shenzhen SASAC e che vede all’interno alcuni operatori molto noti in Cina, come Putian e China Post.

L’annuncio ufficiale è atteso per il 20 novembre, anche se in questi giorni sono molti i media che stanno provando a contattare Honor per avere qualche chiarimento ulteriore. Un famoso blog che parla di Android ha fatto sapere di aver tentato di raggiungere l’ormai ex sub-brand di Huawei, ma di aver ottenuto un “no” secco come risposta alla richiesta di informazioni sulla cessione. Una replica che sa tanto di conferma.

Perchè Huawei ha deciso di “staccarsi” da Honor? In realtà potrebbe essere una mossa molto astuta quella del colosso cinese, colpito dal “ban” statunitense e impossibilitato ad acquistare componenti dalle aziende USA. Con Honor indipendente e comunque “collegata” a Huawei, le cose sarebbero più facili, anche perchè con il nuovo presidente Joe Biden le tensioni con la Cina potrebbero diminuire per via della sua linea meno aggressiva e dell’apertura alle mediazioni. La soluzione è simile a quella intrapresa da TikTok, ma non portata a termine per via di un fortunato passaggio in tribunale.

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Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.