L’app Immuni è vicina ai 10 milioni di download ma non è ancora sufficiente

La diffusione dell’app Immuni è certamente molto più ampia rispetto ai primi mesi, ma i download complessivi non sono ancora quelli auspicati dal Governo italiano al momento del lancio dello strumento di contact tracing. Probabilmente le fake news sul suo conto hanno fatto tentennare in un primo momento molti utenti. Tuttavia, stando a quanto comunicato sabato 14 novembre dal Ministero dell’Interno e dai dati presenti già da un po’ sul sito ufficiale, l’app Immuni è stata scaricata più di 9,8 milioni di volte.

Come detto, l’espansione dell’applicazione deve essere considerato come un fatto positivo, anche se rispetto a qualche mese fa si nota una decelerazione nei download. Va anche sottolineato che nell’ultimo mese sono state molte le critiche piovute addosso all’applicazione, non tanto per la capacità di notificare il contatto con un positivo ma per le difficoltà nel comunicare la propria positività. Secondo il Viminale, l’app Immuni ha finora inviato 76.412 notifiche di possibile esposizione al Covid-19, con più di 4000 utenti risultati positivi congiuntamente all’utilizzo dell’applicazione.

Il Governo italiano ha deciso di stringere nuovamente le maglie, imponendo la zona rossa in molte regioni (a partire da domani anche l’Abruzzo, ndr) per cercare di arginare la diffusione del contagio. In tal senso, l’applicazione per il tracciamento del Covid-19 può ancora giocare un ruolo decisivo per individuare i focolai e fronteggiare la pandemia di coronavirus. Da qui l’appello a scaricarla in massa su Android e iOS tramite Play Store e App Store.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.