Microsoft denuncia attacchi hacker ai centri di ricerca sul vaccino Covid-19

Mentre gli sforzi di tutto il mondo sono concentrati sul vaccino e sulla cura per il Covid-19, non mancano gli attacchi informatici al sistema sanitario e alla ricerca. Gli hacker, stando a quanto denunciato da Microsoft, starebbero prendendo di mira soprattutto le organizzazioni sanitarie internazionali e le aziende farmaceutiche. Criticità che si stanno riscontrando già da diversi mesi e che hanno portato la Croce Rossa Internazionale a chiedere ai vari governi e alle istituzioni di investire maggiormente nella cyber security.

Microsoft è riuscita ad individuare tre organizzazioni che starebbero cercando di hackerare le organizzazioni e le aziende. Una proviene dalla Russia e prende il nome di Strontium, mentre altre due provengono della Corea del Nord e sono Zinc e Cerium. Per farla breve, gli hacker forzano i login con l’obiettivo di rubare le credenziali personali, il tutto cercando di far credere di essere l’Organizzazione Mondiale della Sanità oppure delle società di recruiting per la ricerca sul vaccino per il coronavirus.

Proprio in questi giorni, Microsoft ha offerto la sua presenza al Paris Peace Forum, un incontro che ha come obiettivo primario il contrasto al cybercrimine. Al Paris Peace Forum, a cui hanno partecipato anche rappresentanti dei vari Governi mondiali, è stato ribadito che il primo principio è la prevenzione degli attacchi informatici che creano minacce alle persone e alle infrastrutture critiche come i centri di ricerca utili a trovare un vaccino per il Covid-19. Ricordiamo che degli attacchi hacker si sono recentemente verificati anche a Roma, con l’obiettivo di rendere inaccessibili documenti sulle terapie in via di sperimentazione.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.