I Mac con Apple M1 ora possono avviare Windows e Linux: ecco come fare

Qualche settimana fa Apple ha presentato ufficialmente i suoi nuovi MacBook basati sul chip M1 che vanno a sostituire le CPU Intel e sulla tecnologia proprietaria Apple Silicon. Una novità molto importante, non solo per il gigante di Cupertino (che vorrebbe completare la transizione dai processori Intel ai propri entro un paio d’anni) ma un po’ per tutto il settore. Fin da subito, gli sviluppatori si sono messi al lavoro per cercare di decifrare l’architettura ARM di Apple e consentire ai sistemi operativi Linux e Windows di funzionare anche sui nuovi Mac dell’azienda del CEO Tim Cook.

Ebbene, pare proprio che il lavoro abbia dato i suoi frutti, dato che è possibile avviare sia Windows 10 che Linux sui Mac che funzionano con Apple Silicon. L’eroe in questione è Alexander Graf, ingegnere software di Amazon. Graf è riuscito ad utilizzare QEMU, noto emulatore open source: è riuscito ad eseguire in modo soddisfacente i sistemi operativi Windows e Linux che girano in quasi tutte le funzionalità più importanti.

Graf è stato poi supportato da altri sviluppatori, che hanno eliminato alcuni bug e hanno dato ancora più intuitività al processo di installazione. Va comunque sottolineato che c’è ancora qualche problema da risolvere. Sia la GPU integrata che alcuni componenti del chip Apple M1 avrebbero una natura talmente chiusa da rendere difficile il porting, come spiega il creatore di Linux. Serve quindi un passo da parte della mela morsicata, che dovrebbe venire incontro agli sviluppatori per un’emulazione più efficiente sui nuovi Mac.

Fonte: XDA Developers

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.