MediaTek diventa il primo chipmaker ai danni di Qualcomm (Q3 2020)

Per qualcuno il 2020 non è stato un anno da buttare. E’ il caso di MediaTek, il famoso produttore di processori per dispositivi mobili con sede a Taiwan, che è riuscito a fare meglio di un gigante come Qualcomm. Quest’anno, infatti, sono stati venduti più smartphone con chip MediaTek rispetto ai telefoni alimentati con gli Snapdragon. L’indagine eseguita da Counterpoint evidenzia che nel periodo che va dal mese di luglio a quello di settembre (il Q3 del 2020, ndr), il chipmaker ha ottenuto il 31% delle quote di mercato, ed è quindi riuscita a fare meglio di Qualcomm che si è fermata al 29%.

Nel terzo trimestre dello scorso anno la situazione era esattamente il contrario, con Qualcomm che aveva il 31% di quote di mercato e la sua rivale che era invece ferma al 26%. Va tuttavia sottolineato che in questo 2020 è aumentata molto la richiesta di smartphone con supporto 5G, ovvero la rete di nuova generazione. Da questo punto di vista è ancora Qualcomm il produttore leader, dato che riesce a fornire processori al 39% degli smartphone 5G a livello globale.

D’altronde, di tutti i device venduti nel Q3 2020, più di uno smartphone su sei ha connettività 5G. Ma qual è la fetta di mercato dove MediaTek riesce ad attirare più consensi? Sempre stando ai dati forniti da Counterpoint, pare proprio che il produttore taiwanese tragga maggiore linfa dalla fascia bassa, che trova ampio riscontro nel mercato cinese (e anche in quello indiano). I produttori che maggiormente hanno contribuito al successo di MediaTek sono stati Xiaomi, OPPO e iQOO, mentre i SoC che più hanno attratto l’attenzione quest’anno sono sicuramente i Dimensity.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.