Per Telegram è ora di guadagnare: pubblicità e piano premium dal 2021

Anche Telegram si prepara a fare un salto di qualità nel 2021, se così possiamo chiamarlo. La nota piattaforma ha svelato quelle che saranno i piani per l’immediato futuro, dopo l’introduzione delle chat vocali di gruppo che hanno già contribuito a rinnovare in modo significativo il servizio di messaggistica istantanea. Attualmente Telegram conta circa 500 milioni di utenti attivi al mese, ed è una stima destinata a crescere ulteriormente da qui in avanti.

Per questo, il fondatore Pavel Durov ritiene che per sostenere un’attività di questo tipo siano necessarie svariate centinaia di milioni di dollari ogni anno. Durov ha fatto capire che non c’è alcuna intenzione di vendere l’azienda (come ha fatto WhatsApp, ndr), pertanto l’alternativa è soltanto una: generare ricavi, a partire proprio dal 2021. Come? Introducendo funzionalità che saranno destinate solo agli utenti premium, mentre per quelli standard non ci sarà alcun cambiamento e potranno continuare a godere della gratuità della piattaforma.

Per quanto riguarda la pubblicità, Telegram ha pensato ai canali pubblici, pur adottando un metodo che risulti non invasivo e rispettoso della privacy, generando al tempo stesso un ritorno economico. Dato che anche gli sviluppatori dei contenuti a pagamento riusciranno ad ottenere una parte dei ricavi, Telegram è certa che questa evoluzione andrà a soddisfare tutti. C’è da capire se sarà lo stesso per gli utenti: lo scopriremo “solo vivendo”.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.