Huawei P40 è ufficiale: sì, di nuovo, ma stavolta in versione 4G

Mentre i fan non aspettando altro che conoscere dettagli più concreti sulla serie P50 su cui sta lavorando Huawei, il gigante di Shenzhen ha deciso di “incrementare” la gamma dei P40, aggiungendo un nuovo smartphone. Si tratta di Huawei P40 4G, che si presenta con le stesse caratteristiche, sia tecniche che estetiche, del modello “standard”, fatta salva l’assenza della connettività 5G. Per il resto non si osserva alcun cambiamento, dato che il display è sempre l’OLED Full HD+ da 6,1 pollici che abbiamo visto nel modello base e non ci sono frequenze di aggiornamento da capogiro (si resta sui 60 Hz).

Sul retro di Huawei P40 4G troviamo tre fotocamere, disposte in un modulo a forma rettangolare con un sensore principale da 50 MP e secondari da 16 + 8 MP dotati di ottiche Leica, mentre il lettore di impronte digitali è integrato sotto al display. Sul davanti, invece, la fotocamere trovano posto all’interno di un doppio foro con risoluzioni di 32 e 2 Megapixel. Niente variazioni nemmeno in termini di hardware, dato che il processore è sempre il Kirin 990 che alimenta anche la versione “standard” dello scorso anno: chiaramente, lato connettività è solo 4G LTE e non è presente il modem 5G.

Infine ecco la batteria da 3,800 mAh, accompagnata dalla ricarica rapida a 22,5 W, che riuscirà ad assicurare una discreta autonomia, sebbene non stiamo parlando di un battery phone. In ultimo, il sistema operativo di questo telefono è Android 10, con personalizzazione EMUI 10.1. La versione con 8 GB di RAM e 128 GB di storage di Huawei P40 4G viene proposta a 3.988 Yuan, ovvero 507 euro al cambio attuale. Per adesso la commercializzazione è avvenuta solo in Cina, nelle colorazioni Dark Blue e Frost Silver. Non ci sono informazioni in merito ad un lancio internazionale, che qualora avesse luogo avverrebbe senza i servizi Google.

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Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.