Nvidia lancia CMP HX: le prime GPU per il mining di criptovalute

L’ultima novità di NVIDIA sono delle GPU realizzate appositamente per gli algoritmi che vengono solitamente usati per minare le criptovalute: la prepotente ascesa dei Bitcoin negli ultimi mesi sembra aver convinto il produttore a realizzare le prime schede grafiche di questo genere. Stiamo parlando delle GPU CMP HX, una serie con quattro nuovi modelli di schede grafiche per PC presentati dall’azienda con sede a Santa Clara che dovrebbero diventare il nuovo punto di riferimento di tutti coloro che guardano con molto interesse al mondo delle criptovalute, ed in particolare al mining.

Ma quali sono le caratteristiche principali delle nuove GPU del colosso americano attualmente in trattativa per acquisire ARM? Queste nuove soluzioni hardware hanno dai 6 ai 10GB di VRAM e un hashrate che può andare da 25 MH/s fino ad arrivare a 86 MH/s: le variazioni vengono stabilite in base alla fascia di prezzo, dato che le GPU CMP HX saranno acquistabili tramite i noti partner di NVIDIA (ASUS, MSI e Gigabyte su tutti). In più, in base alla potenza verranno gestiti anche i consumi energetici: la GPU top di gamma può arrivare anche a 320 W.

Assieme alle GPU CMP HX, NVIDIA ha voluto chiarire alcuni aspetti che riguardano anche altre soluzioni. Ad esempio, abbiamo la conferma che il 25 febbraio verrà lanciata ufficialmente la GeForce RTX 3060 pensata per il gaming, con alcuni driver che andranno ad individuare algoritmi per il mining riducendo così in maniera considerevole l’hash rate della scheda (anche fino al 50%, ndr). Le prime GPU CMP HX, ovvero la HX30 e la HX40, saranno disponibili già in questo primo trimestre del 2021.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.