Snapdragon 888 vs Exynos 2100 a colpi di benchmark: un solo vincitore

Ma il processore Exynos 2100 è riuscito davvero ad eguagliare o addirittura a superare le performance di Snapdragon 888, l’ultimo chip per dispositivi mobili lanciato da Qualcomm? In realtà si direbbe proprio di no, anche se il netto miglioramento del SoC presentato da Samsung rispetto al passato è sotto gli occhi di tutti. Gli esperti hanno confermato che Exynos 2100 è ancora dietro la nave ammiraglia di Qualcomm, sia dal punto di vista strettamente prestazionale che in termini di consumo di energia.

Per vedere meglio le differenze, tramite i benchmark sono stati messi a confronto due modelli di Galaxy S21 Ultra, il top di gamma della nuova serie di smartphone presentata da Samsung lo scorso 14 gennaio. Come noto, negli Stati Uniti i Galaxy S21 sono alimentati con Snapdragon 888, mentre qui in Europa i nuovi telefoni sono equipaggiati con Exynos 2100. Ebbene, come accennato, il miglioramento ottenuto con il nuovo Exynos rispetto al predecessore (Exynos 990) che alimentava i Galaxy S20 è davvero molto importante.

Tuttavia, la crescita considerevole del chip di Samsung non è ancora sufficiente per insidiare Snapdragon 888, che risulta ancora superiore su molti aspetti e riesce anche a consumare meno energia. La CPU di Samsung consuma infatti una forbice dal 18 al 35% in più rispetto al processore di Qualcomm. I passi avanti ci sono e sono anche grossi, ma la strada per Exynos è ancora lunga. Nei test emerge però che nessuno dei due processori è davvero all’altezza delle aspettative tanto decantate dai chipmaker, con un Apple A14 Bionic che riesce a fare meglio in termini di gestione dei consumi e della GPU.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.