Il prossimo film di Anthony Hopkins sarà in NFT: colpo basso alla pirateria?

Il mondo degli NFT sta vivendo un’espansione galoppante, tanto da interessare ormai tantissimi settori. Ora anche quello del cinema, con un film che sbarcherà presto su una piattaforma di streaming in NFT. Stiamo parlando di “Zero Contact”, un lungometraggio con Anthony Hopkins diretto dal produttore indipendente Rick Dugdale, che ha voluto realizzare quest’opera cinematografica durante le restrizioni imposte per arginare la pandemia di Covid-19.

Il cast di “Zero Contact” è davvero di alto livello e comprende Veronica Ferres, Aleks Paunovic, Lilly Krug, TJ Kayama e Martin Sternmark, oltre ad un “gigante” come Anthony Hopkins. Per girare il film nonostante il distanziamento sociale, Dugdale ha sfruttato le potenzialità della piattaforma per le videochiamate Zoom, che si è rivelata uno strumento fondamentale nel 2020 per una serie di attività tra cui lo smart working.

“Zero Contact” con Anthony Hopkins verrà distribuito tramite la piattaforma Vuele, che ha visto la luce grazie alla partnership tra l’azienda fintech CurrencyWorks e il produttore Enderby Entertainment. Come accennato, si tratta della prima piattaforma di streaming di film in NFT, con la creazione e la gestione dei sistemi blockchain curata proprio da CurrencyWorks. Il film uscirà tra qualche settimana e avrà quattro o cinque NFT. Il prezzo è ancora da stabilire, ma Dugdale è convinto che in questo modo si potrà anche mettere un freno alla pirateria cinematografica.

Questa decisione potrebbe rappresentare un’importante colpo basso per la pirateria nel mondo del cinema, o almeno questo è ciò che crede il regista. Per via delle poche copie disponibili in questa modalità, la pirateria potrebbe essere arginata.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.