Xiaomi elimina per sempre il marchio Mi: i motivi della clamorosa scelta

L’indiscrezione era trapelata grazie al celebre forum di sviluppatori XDA, trovando poi conferma in una nota ufficiale di un portavoce di Xiaomi. Il colosso con sede a Pechino ha deciso di dire addio al suo marchio “Mi”, che ha caratterizzato per anni i suoi smartphone, sin dagli albori. Dal terzo trimestre del 2021, infatti, i dispositivi che prima portavano questo marchio si chiameranno semplicemente Xiaomi, in modo tale da “unificare” i prodotti e azzerare le distanze percepibili dagli utenti.

Cosa comporterà questo cambiamento? L’intenzione dell’azienda cinese è quella di far sì che i prodotti del brand principale siano i top di gamma veri e propri, mentre i dispositivi Redmi saranno quelli destinati ad un pubblico giovanile, dato che si presenteranno come device innovativi ma ad un prezzo tutto sommato conveniente. Il primo smartphone ad essere interessato da questo cambiamento potrebbe essere il Mix 4, anche se in Cina la serie Mi 11 viene già chiamata “Xiaomi 11”, nomenclatura molto simile a quella degli iPhone, per i quali la parola iPhone viene seguita semplicemente da un numero.

Ma cosa significava esattamente “Mi”? In realtà era un riferimento doppio, ovvero “Mobile Internet” e “Mission Impossible“, come tenne a precisare l’amministratore delegato e co-fondatore dell’azienda, Lei Jun, quando venne lanciato il marchio (ormai dieci anni fa, ndr). In più, “Xiaomi” vuol dire “piccolo chicco di riso”: la volontà di fare a meno dell’ulteriore nomenclatura potrebbe raffigurare anche la consapevolezza dell’azienda di essere ormai tra i “big” mondiali.

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Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.