Quentin Tarantino abbraccia la crypto-arte: arrivano gli NFT di Pulp Fiction

Il mondo dei Non-Fungible Token, ormai conosciuti ovunque come NFT, sembra aver stregato anche Quentin Tarantino. Il celebre regista ha infatti comunicato di voler mettere all’asta alcune “chicche” di uno dei suoi più celebri capolavori, Pulp Fiction. Ma di cosa si tratta esattamente? Come avviene con molti film, anche Pulp Fiction ha delle scene inedite: l’idea del regista è di metterne all’asta ben sette, commentate proprio dal famosissimo regista, con tanto di dettagli della sceneggiatura originale.

Un esempio? Il nome del personaggio di John Travolta non doveva essere Vincent, tanto per dirne una, e il processo che ha portato alla realizzazione di uno dei film “cult” degli ultimi decenni non è stato privo di errori di ortografia. Tarantino vuole quindi far conoscere al pubblico ogni aspetto che ha caratterizzato la creazione dell’opera. Il primo NFT riguardante Pulp Fiction dovrebbe arrivare già alla fine di novembre (o al massimo ai primi di dicembre) sulla piattaforma Secret Network, che consente il registro anonimo delle transazioni dei token (a differenza di Ethereum dove invece è pubblico).

Per farla breve, gli acquisti su Secret Network garantiscono il totale anonimato, con il contenuto del token visibile solo al proprietario. I Non-Fungible Token verranno poi messi in vendita sulla piattaforma OpenSea. Tarantino ha infine specificato che coloro che acquisteranno i token potranno essere liberi di tenerseli oppure di condividerli, senza alcuna limitazione.

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Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.